sabato 29 novembre 2008

Seduti in terrazza

Passo troppo tempo a starmene seduto ad osservare gli eventi che mi passano davanti.
Senza poter far nulla ma credendo di avere la soluzione, anche se so che è inrealizabile, surreale, stupida, idealistica, consapevole del fatto che è una soluzione assurda ci credo; in fondo che altro potrei fare? nulla come del resto fa quelli che seduti in panchina vedono gli errori dei propri compagni di squadra e li criticano, dicendo "bisogna fare così" ma se fossero in campo farebbero lo stesso. ho la certezza che non realizzerò mai un mio sogno per quanto semplice e stupido sia. daltronde però no sognare nulla vorrebbe dire non vivere! si forse è così sognare di per se vuol dire affermare di esistere; per quanto sia assurdo questo semplice concetto, lo ritengo reale e veritiero, trae la sua veridicità dalla semplicità, (lo so sembra una frase di uno spot pubblicitario, ma non lo è).
buona notte e buone botte.

domenica 23 novembre 2008

Koda Winter collection

Ebbene si, è arrivato il momento di rivelarvi le canzoni del mio inverno.
mentre la summer era da ascoltare sotto il sole, in macchina mentre si guidava verso le vacanze, questa e da gustarsela seduti in salotto, con un bel rasentino o brulé, con la neve che cade fuori.
ma basta preamboli ora svelerò questi magici titoli:

-When a blind man cries - Deep purple
- The aviator - Purpendicular -Deep Purple
- Soldier of fortune - stormbringer -Deep Purple
- Pigs - Animal -Pink Floyd
- The dogs of war - A monetary lapes of reason -Pink Floyd
- Two suns in the sunset - The final cut -Pink Floyd
- Poles apart - The division bell -Pink Floyd
- A great day for freedom- The division bell -Pink Floyd
- Wearing the inside out - The division bell -Pink Floyd
- Coming back to life - The division bell -Pink Floyd

mi accorgo ora che una compilation molto floydiana ma credete ne vale la pena!

sabato 15 novembre 2008

Libertà

Ho sicuramente già scritto su questo argomento, o forse più essenzialmente sul significato della parola. Probabilmente, non avrebbe lo stesso significato che le attribuisco adesso.
Libertà è una parola che ricorre continuamente nella storia, nei secoli, nella concezione di stao, in ogni situazione interpretata come più conviene; e ora che vuol dire? cosa significa essere liberi, oggi? Essere liberi, vuol dire poter scegliere i biscotti "A" invece dei biscotti "B", o comprare la passata di pomodoro "made in Italy", con i pomodori coltivati in Cina e confezzionati a Napoli??
Ci sono state intere generazioni pronte a morire in nome della libertà, che spesso voleva dire solo pagare le tasse al regno del Piemonte invece che agli austriaci; una persona che non vedo da moltissimi anni, un giorno mi disse una frase molto reale "La gente, per sentirsi sicura è disposta a rinunciare alla sua libertà", ed è quello che è successo con la storia del terrorismo internazionale.
Quindi mi domando se la libertà oggi è avere un lavoro stabile, non quei surrogasti dei contratti a tempo senza nessuna garanzia o idea del dopo; una famiglia, e forse credere ancora in un ideale; forse sanza poter segliere i biscotti "A" o "B". Oppure, vivere di mese in mese, non sapendo se dopo pasqua avro ancora il lavoro, o se dovro tornare a casa dei miei chidendo ospitalità? avendo la scelta dei biscotti; con la possibilità inedita fino a quarant'anni fa di andare a fare un viaggio di piacere in america-ma si potevano comprare la casa- non lo so, credevo di saperlo ma sentendo i discorsi intorno a me, non ci capisco più nulla.
Credo, che la gente abbia perso il contatto con la realtà, cito il caso Alitalia, parlando con un mio amico (di destra) ormai 4 mesi orsono, dissi " bella merdata avete facco con l'Alitalia!" con tono grave ma non accusatorio, la risposta è stata tristemente "Ma voi avete finanziato la FIAT", tagliando subito il discorso, cosa c'entra la Fiat con l'Alitalia?
le persone, si preoccupano solo quando vai a intaccarli il suo orticello, anche se la requisizione del 10% dei prodotti del orticello, potrebbero alimentetare chi combatte per la libertà (forse ormai ancronistica, questa frase nel europa moderna).
Come al solito spero di non avervi annoiato.

giovedì 6 novembre 2008

Il carro dei vincitori

Voglio spenderci solo 2 parole su questo fatto:
pensando alla considerazione, fatta da un giornalista oggi pomeriggio, cito "tutti i politici europei stanno dalla parte di Obama, insomma tutti saltano sul carro dei vincitori", questo mi ha fatto pensare che sia un comportamento umano, nel senso ci si appoggia a chi è più forte e ci da più garanzie, "il vincitore" appunto.
Questo fatto in realtà, non centra nulla con Obama. solo che mi dispiace sentire, gente che sosteneva Mc Cain(se si scrive cosi sono un po stanco), e ora dice sono contento che abbia vinto Obama, sono cose che non sopporto.
forse perchè viaggio da troppo tempo nella camionetta dei perdenti? poddarsi, non lo so, ma non lo considero un problema, sotto certi punti di vista sono fortunato, vaggio in buona compagnia.

domenica 2 novembre 2008

è cominciato il campionato trentino

Venerdì sera ho giocato la prima partita di campionato, persa di larga misura! ci sono delle giustificazioni la prima è lo schema che fa cagare, la seconda e che l'arbitro era il fratello di un giocatore avversario e tanto per dire "c'è ne fottiamo del conflitto di interessi", si allenava pure con loro.
non posso sicuramente tirarmi fuori, in quanto anche la mia prestazione ha fatto schifo, 0 su 6 ai liberi, mi sono "bruciato" la pelle delle ginocchia grazie alla bellissima gomma al posto del palquet, (mi sono anche fatto male una spalla per colpa di una sgambetto, sono sicuro senza cattiveria, che tanto per cambiare l'arbitro ha fischiato anti-sportivo, a me.
Sono sempre più convinto che la su qualcuno non mi voglia molto bene ma poco importa, nel bene o nel male mi assiste, in fondo non è solo questo quello che conta? sapere che qualcuno ci assiste, in teoria si, ma anche un po di fortuna non fa schifo, sapete com'è.
va bene cosi e se non va bene? non importa, motori avanti tutta!