domenica 21 giugno 2009

Medioevale A+B

Domani ho storia medioevale A+B per 6 crediti utili per il nuovo ordinamento.... domani quando mi troverò coi miei compagni alla domanda "sei pronto?" risponderò semplicemente, tranquillamente, pacatamente "bella merda, belle merda-naturalmente- bestemmia".
insomma ordinaria amministrazione, spero che l'ora e mezza per andare a Trento mi porti fortuna... "Si si, di sicuro" starai pensando con tono ironico caro lettore, non importa l'importante e che ci sia sempre birra e Rock and Roll.

martedì 16 giugno 2009

punti di non ritorno

Domani, anzi oggi pomeriggio alle 15.00, inizierà l'incontro nel quale si nasconde il mio prossimo futuro.
è uno di quei soliti appuntamenti dal quale pensi che dipenda la tua felicità o la tua tristezza, uno di quelli incontri in cui - sei sicuro- forse non cambierà nulla ma porterà tanti di quei dubbi, pronti ad intrappolarti in una rete da cui soli sarà difficile uscirne.
"Da cui soli sarà difficile uscirne", già eppure in questa rete si è spesso da soli, raramente si ha qualcuno accanto pronto a tirartene fuori.
Mi ricordo un tempo in cui combattevo per il gusto di farlo, non più ora evito lo scontro sempre e comunque, almeno che non ci sia obbligato ovviamente, l'unico momento in cui recupero quella cattiveria necessaria per sfidare tutto e tutti è sul campo, "non è importante quanto forte sia il tuo avversario, basta battersi fin quando hai aria nei polmoni e sangue nelle vene." questo era il koda pensiero ormai molti anni fa, ora ne vive solo una lontana ombra nell'ambiente sportivo.
Mi chiedo spesso cosa abbia comportato questo cambiamento, lo ho sempre attribuito a tutti i punti di non ritorno come quello di oggi pomeriggio, punti in cui ho fatto da spettatore subendo il destino o gli eventi, mi ritorna in mente uno spezzone di radio freccia in cui si chiede " quanto da 0 a 10 hai condizionato la tua vita o la hai subita, 0 la hai subita, 10 la hai deciso tu" stasera risponderei sicuramente 1 o addirittura 2.
le occasioni per battersi non mancano, certo ma la voglia forse si o meglio mi sono perso in quella zona grigia tra l'accettabile e l'inaccettabile; morire bisogna e forse è meglio farlo combattendo.
sento dire spesso "è meglio aver amato e aver perso che non aver amato mai." bisognerebbe chiederlo a chi è ancora solo e soffre nonostante quanto detto sopra.
Non siamo noi che scriviamo la parola fine è il destino, dio, il fato, la giustizia (chiamatelo come volete), credere non credere sono solo parole, pensieri, riflessioni al vento, siamo autori del nostro destino in minima parte.
Provate a pensarci un attimo, su un fatto semplicissimo "avete deciso voi dove vivere?" la risposta è ovviamente no e vi domanderete cosa c'entra, giustamente, siete nati qui e i vostri vivono qui punto e basta m aè l'ambiente in cui viviamo che ci condiziona maggiormente che ci fa incontrare determinate persone e vivere determinati eventi, tutto questo per dire che il libero arbitrio è limitato solo a una piccolissima parte della nostra vita, fare o non fare sport, parcheggiare in centro o un pò fuori, gurdare la rai o mediaset o La7, tifare Juventus o Milan o Inter, ho elencato cose futili certo ma era solo per fare un esempio, sono piccole cose che ci distinguono gli uni dagli altri forse il libero arbitrio è limitato lolamente alla distinzione tra persone, non so.
spero di non avervi annoiato.

sabato 13 giugno 2009

Goodbye blue sky

Oooooooo ooo ooo ooooh
Did you see the frightened ones
Did you hear the falling bombs
Did you ever wonder
Why we had to run for shelter
When the promise of a brave new world
Unfurled beneath a clear blue sky
Oooooooo ooo ooooo oooh
Did you see the frightened ones
Did you hear the falling bombs
The flames are all long gone
But the pain lingers on
Goodbye blue sky
Goodbye blue sky
Goodbye
Goodbye

si commenta da sola certamente. dire qualsiasi cosa rovinerebbe tutto.
goodbye blue sky, thanks pink floyd in qualsiasi momento siete sempre li immortali.

lunedì 1 giugno 2009

Aneddoto storico

Nel 1208 innocenzo 3 indisse una crociata contro i catari, in una città nel sud dellaFrancia
prima dell'attacco, il comandante chiese al legato pontificio come distinguere i cristiani dagli eretici(catari), lui rispose così:
"Uccideteli! Dio infatti conosce coloro che sono i suoi."

direi che è abbastanza istruttivo da non necessitare spiegazioni.