domenica 9 marzo 2008

Insomma

signori! basta contarsi palle, non serve raccontarsi palle per tirare a vanti non serve, ma soprattutto chi se ne frega. se mi rendo conto che mi lamento con me stesso per le cazzate, che mi succedono o i colpi di sfiga, cambio subito tono e me la cavo con un "chi se ne frega? poco importa;in fondo". il tempo passa e porterà via tutto, inevitabile il ricordo è solo ricordo, nulla più e non deve esserlo. non si può negarlo sono molto più i nostalgici che i progressisti, infatti appena sentiamo frasi del tipo "si stava meglio 10 anni fa" diciamo "e già, ma il vero problema e che le cose andranno sempre peggio", (forse senza torto) ma non è questo il punto. io prima di tutti probabilmente vivo di ricordi, eppure un pensierino al futuro lo faccio, certo nel futuro vedo nebbia ma soprattutto nebbia fitta, nonostante ciò non mi demoralizzo non ha senso. demoralizzarsi vorrebbe dire, buttare la spugna ancora prima di cominciare, quindi peggio del fallimento; bisogna credere in quello che si fa, punto e basta poi il destino ci guiderà, (vogliate chiamarlo destino, provvidenza, fortuna ecc. il concetto non cambia). non ho mistiche soluzioni, o altro da consegnare a te le lettore, ti posso solo descrivere la realtà come la vedo, o come dovrebbe essere, tutto qui e nulla più

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