domenica 21 dicembre 2008

generale

penso che sia giusto considerare li eventi come tali, non bisogna darli significati che vanno oltre.
credo che poco possa passare davanti a una birra con gli amici.
Signori ogni uno ha i suoi rimpianti, i suoi sogni infranti ma no vi crediate persone speciali per questo, anzi siete come tutti (io per primo).
a 20 anni ho accettato la fine, nel senso che ho capito la distinzione fra sogno e realtà, credo di averlo compreso e assimilato ma forse sbaglio, si sicuramente sbaglio non si può possedere una logica della rinuncia o del menefreghismo.

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