domenica 22 marzo 2009

a chi le cose le sa ma le sa sbagliate

io sbaglio molto spesso questo è ovvio, però da spagliare a venirmi a dire che non capisco un cazzo di vino ne passano di miglia marine.
per inciso cari lettori il vino si ricava dalla pigiatura degli acini e non dalle vinacce che sono appunto lo scarto della pigiatura e vengono vendute alle distillerie; quindi se non credete a un inutile opinionista cercate su google vinacce o produzione vino o quel che è.
allora siccome non nego di essere un pirla cazzone ma prendermi dell'ignorante e intimarmi di lasciare stare non vale la pena.
chiudo qua per evidenti motivi; però consiglierei a chi pensa che il vino sia "estratto" dalla vinacce o dalla sterco di mucca, di informarsi prima di darmi del pirla ignorante.
parlando di cosa positive ho ricominciato ad allenarmi con la mia squadra di pallacanestro trentina e sebbene senta i mesi di stop, sto recuperando.
sono indietro con lo studio di storia del pensiero economico, oltretutto avendo perso l'ultima lezione che era la più importante.
ma poco importa fin che ho la mia musica va tutto bene.
pensando alle mie esperienze passate ho trovato che il filo comune è quello di rialzarsi e combattere in qualsiasi caso, anche se il nemico e superiore per truppe e tecnologia.

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