lunedì 24 dicembre 2007

natale 2007

Non commenterò il natale, si dicono sempre le stesse cose: festa consumistica, pranzo coi parenti, si insomma le solite cose.
Io non ho mai festeggiato il natale, però una riflessione mi sorge spontanea, in effetti non è portata dal natale, è una cosa che stavo pensando di scrivere da un po, ma non avevo idea di come buttarla giù.
Ogni persona che conosco, ha delle qualità o comunque un modo di pensare che ci fanno riflettere, e forse ci influenzano più di quel che pensiamo, ebbene questa cosa non è sempre positivo, ho già discusso precedentemente sui lati positivi o negativi del cambiamento, spesso mi domando cosa l'ascio alle persone che conosco, spesso mi sono prefissato di portarne alcune sulle mie posizioni, ciò è sempre fallito.
Mi sono chiesto spesso il motivo di questi fallimenti, è la risposta è semplice: tutto quello che faccio, o come agisco, o in modo di vedere le cose, mi deriva dalla mia esperienza e dalla strada percorsa fino ad ora, che evidentemente era troppo distante dalla loro e quindi incomprensibile, e questo è sicuramente un limite per il momento invalicabile.
Dovrei chiedermi se ho sbagliato tutto ma nome lo domando, forse perchè la risposta sarebbe si.

4 commenti:

Bruce J. K. Duke ha detto...

cosa l'asci?

Koda ha detto...

vedi bru, è questo il problema niente, vorrei poterti rispondere sogni ma i miei sono seppelliti, e ogni tanto tentano di ritornare alla ribalta con l'unico risultato di darmi una grande malinconia.
forse non lascio niente, ma cosa vuoi io non posso certo dirlo

Bruce J. K. Duke ha detto...

veramente la mia era ironia al fatto che hai scritto lascio con l'apostrofo

Koda ha detto...

Posso rispondere solo: LOL
e ma chi se ne frega di un apostrofo in cica(non metto la r a posta) 20 righe. questo un mi rattrista veramente, o forse è altro ma va bene lo stesso.