giovedì 10 gennaio 2008

Inutile

Troppe partite perse, ci si mette sempre l'anima, si sputa sangue dal primo al ultimo minuto in campo e pure è inutile, la maggior parte delle volte, non siamo noi a decidere l'andamento della partita eppure senza il nostro gioco sarebbe tutto inutile, nel senso non basta un giocatore per salvare una partita. nello sport ho sempre rappresentato lo zoccolo duro, ci si fa spazio "a sportellate", e gli avversari fanno lo stesso, io sono abituato a giocare partite perse, ma non per questo mi arrendo, ci metto tutta la cattiveria necessaria e anche di più per quel che mi riguarda, non mollerei mai, a testa bassa sempre e a giocare. Peccato che la vita non sia una partita saprei come giocare, come muovermi quando fare appello al mio orgoglio, quando rischiare giocandosela sul fisico, quando metterci il fallo in modo da spezzare il gioco all'altra squadra ma questo non conta nella vita reale, non contano i sacrifici che fai ci sarà sempre qualcuno, che otterrà senza fatica quello che te costa, non dico il cuore ma quasi, non importa quanto tu ti impegni, quanto sangue sputi, no non serve è inutile, arriverà sempre qualcuno dal nulla che ti ruberà la scena e si prenderà la gloria, e tu sarai li a guardare come un rincoglionito(sebbene non ci sia la neve). Li a guardare senza far nulla in questa parte della settimana sono ritornato al passato, ho capito quanto mi manchi, e neanche il tempo di di dirlo il presente mi ripiomba addosso e io inerme prendo il colpo, come se potessi fare altro. "A essere troppo realisti non si realizzano i propri sogni" triste ma pur vera realtà, ed è anche vero "che si invecchia quando i ricordi sono più dei sogni", ormai non saprei dire la mia età in base a questa teoria. ma non importa se ho 70-80-90-100 anni, quello che importa è essere disposti a combattere per una causa, quella in cui si crede, alla maggior parte delle persone il concetto del sacrificio è paradossale, sbagliano! (sacrificio vuol dire anche rispettare tutti i limiti di velocità), dove sono lo devo a tutto quello che ho sacrificato, i rimpianti sono infiniti ma lo rifarei; bisogna considerare certe scelte nel momento in cui sono state fatte e non con il segno dei poi. In questa visione il 2 di briscola potrebbe valere più di un 3, peccato che col segno dei poi mi accorgo che il 2 che avevo in mano era il 2 di bastoni; peccato che la briscola fosse a spade pd!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...


sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
stai lì
sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai
finchè ce n'hai
stai lì

visto ke hai detto k pensavi proprio a questa canzone lo pubblico il post...ma ciò ke m kiedo è se valga la pena continuare a giocare una partita che sai già persa e ke tutti ti dicono ke non puoi vincere...anke se tu sai ke questa può essere quella + importante vale la pena continuare?non sai quanto spererei ke la risposta fosse sì ma non ne ho + la certezza...ank'io troppo spesso rimpiango il passato...l'anno scorso andava tutto bene e adesso va tutto male...una volta su un programma hanno detto una frase ke m ha colpito:"i ricordi sn sempre tristi:quelli brutti xkè sn amari;quelli belli xkè sn sl ricordi" e m sa proprio ke avevano ragione