mercoledì 6 giugno 2007

importanza delle certezze al di fuori del tempo

Parlavo oggi con un amico di ragazze in generale, nel parlare è venuto fuori un po’ di esperienze personali, essendo la mia esperienza praticamente nulla, non ho potuto fare altro che dirli “è triste ma l'importante è avere qualche certezza al di fuori delle interpretazioni opinabili o meno”. Lui è rimasto perplesso è mi ha detto di bere meno il pomeriggio, effettivamente detta così vuol dire poco, dovevo cancellare gli sms è prima di farlo inevitabilmente, li ho fatti scorrere e mi ha assalito un po’ di nostalgia di tempi migliori ma anche un po’ di dolore. Ritornando al importanza di avere delle certezze, inopinabili che per avere questa caratteristica devono anche essere al di fuori del tempo; credo che l’amore ti assorba gran parte delle esperienze, che si vivono mentre si è posseduti da questo sentimento, inoltre si è più influenzabili per cui spesso si creano dei dubbi in alcune certezze, anche di natura filosofica e se questo sentimento sfortunatamente finisce, questi dubbi messi da parte ti assalgono. Quando ciò accade non rimane altro, che aggrapparsi alle certezze rimasteci che di solito sono poche, ma se si è veri uomini d’onore si mette in discussione un po’ tutto altrimenti è stata un’ esperienza inutile, non è facile però purtroppo bisogna farlo, e questo è reso possibili da queste certezze. Può sembrare stupido, ma nei momenti duri, mi aiuta molto di più il rock and roll e sapere che Roma rappresentava la luce nel oscurità del antichità, oppure sapere che la mia patria è l’Italia e che molti sono morti per portarla al unità e proteggerla, queste sono certezze che mi hanno assistito nei momenti brutti e lo faranno nei momenti avvenire.

1 commento:

Bott@ ha detto...

E' bella, sai, la donna! Non c'è nulla di più bello al mondo. L'uomo ha il pensiero e la forza. Ma la donna! Il suo pensiero è un profumo, il suo contatto è carezza di fiori, la sua grazia è come vino che scende, la sua debolezza è come matassa di seta o ricciolo di bambino nelle mani dell'uomo, la sua carezza è forza che si rovescia sulla nostra e la accende. Si annulla il dolore,la fatica, il cruccio, quando si posa presso una donna, ed essa è fra le nostre braccia come un fascio di fiori.

E' un passo del vangelo apocrifo di maria... non sono religioso ma questa frase mi ha colpito